Lourdes – Laos Anno 2000

 

Padre Giovanni fu Missionario in Laos per undici anni. Partito dall’Italia nell’Agosto 1963, rientrò per il suo terzo periodo di vacanza nel Giugno 1974. Quel ritorno in Italia si rivelò presto un rientro definitivo, le cui vere motivazioni le troveremo, forse nei suoi diari. Pochi mesi dopo, la situazione politica del paese si fece talmente critica per l’avvento del regime comunista, che tutti i confratelli ancora presenti sul territorio furono costretti a rimpatriare e la missione e tutte le opere realizzate in quel paese dovettero essere abbandonate nelle mani del nuovo regime.
Ma il Laos e i Laotiani rimasero sempre nel profondo del suo cuore. Non è un caso che per la partecipazione del giubileo sacerdotale del 2007 Padre Giovanni scelse l’immagine di Notre Dame du Laos.
Alla fine dell’anno 2000 il Superiore della congregazione a Lourdes, Padre Roberto Sartor, con il consenso dell’allora Superiore Provinciale Padre D’Amico, propone a Padre Giovanni un viaggio nel Laos e decide di accompagnarlo egli stesso.
Dopo i progetti iniziali arriva la notizia che Padre Sartor deve partire per il Canada per un importante incarico. E il tanto sognato viaggio in Laos potrebbe sfumare. Per fortuna però la situazione si risolve in modo positivo e Padre Giovanni può realizzare questa sublime esperienza, come lui stesso l’ha definita al rientro a Lourdes.
Durante tutto il viaggio Padre Giovanni scrisse un diario che poi trascrisse sul computer. L’ultimo aggiornamento di questo file porta la data del 13/6/2003 ed è esattamente questa versione che ho fedelmente riportato, compreso le immagini degli aerei e delle cineprese che Padre Giovanni aveva utilizzato nel comporre il testo.

La cronaca del suo viaggio è intervallata dalle espressioni delle sue emozioni, poche, ma molto intense per chi le saprà interpretare.

Particolare attenzione è stata riservata all’intervista a Monsignor Tito BANCHONG THOPAYONG, Amministratore Apostolico di Luang Prabang, nella quale viene descritta in dettaglio la situazione attuale del paese e della Chiesa Cattolica.

Ritornando da questo viaggio Padre Giovanni espresse in Ricordi di un viaggio tutto il suo profondo sentimento e per la prima, e purtroppo ultima, volta accenna ai diari di missione. Da queste poche parole traspare il desiderio che questi diari possano un giorno essere pubblicati. “Quando sarò morto” fu la risposta data a una persona amica che anni fa gli chiese di poterli leggere.